News del 06/07/2017

Manovra correttiva in tema di fatturazione

Fra i provvedimenti della manovra correttiva approvata dal Governo per andare incontro alle richieste UE c’è lo split payment IVA (scissione del pagamento). La misura tocca in primis i professionisti che fatturano alla PA ai quali viene esteso il meccanismo di inversione contabile e scissione dei pagamenti: le pubbliche  amministrazioni versano l’imposta direttamente al Fisco. Quindi, i professionisti indicheranno l’IVA in fattura ma non la incasseranno.

Le nuove regole si applicano alle fatture emesse dal 1 luglio 2017 e, oltre alle Partite IVA (prima riguardava solo le imprese), c’è l’estensione dell’inversione contabile anche alle società controllate dalle pubbliche amministrazioni. Il meccanismo (articolo 17-ter, comma 2, Dpr 673/1972) è già applicato dal 2015 agli scambi tra PA e imprese.

Concludendo, le fatture che avranno indicazione di esigibilità IVA “ I” Immediata o “D” Differita dovranno essere rifiutate. L’indicazione giusta sarà “S” scissione.

Estremi D.L.


Allegati